mi capita spesso di valutare le conversazioni tra persone, come credo che capiti a molti di noi, e mi accorgo sempre di più, di quanto vi siano dei "bugs" incredibili sia nelle risposte che nelle argomentazioni.
Oramai siamo immersi nelle informazioni di circolo, cioè quelle che non fanno parte della nostra vita in quanto da noi scelte, piuttosto entrano a gamba tesa influenzando in remoto le nostre volontà, sia bisogni che desideri, e tutto ciò non rende libero il nostro ragionamento o meglio, la sua costruzione.
Possiamo dire tutto, per carità, e affermare ciò in cui crediamo e difenderlo in modo insindacabile fino allo sfinimento nostro e del nostro interlocutore, ma credo che questo non sia il punto; la domanda che dobbiamo farci è in che modo la nostra assertività e convinzione sia reale, oggettiva e deducibile.
Sento affermare in continuazione, per esempio, di energia...parliamo di energia in continuazione riferendoci ad elementi e circostanze che riteniamo di conoscere e di sapere e lo facciamo con disinvoltura e con certezza, quella certezza che ,molto spesso è figlia della percezione suggestiva e del sentito dire.
Qualche settimana fà, ero ad una conferenza a Liegi, dove si parlava espressamente di energia trasmessa dai cristalli e in generale dalle pietre, sia calcaree che vulcaniche, e numerosi interventi di "studiosi" che affermavano con assoluta certezza, quanto questa energia potesse realmente condizionare in modo positivo il magnetismo tra individuo e materia.
Una sala di oltre 400 persone, la maggior parte non tecnici o studiosi di mineralogia o geologia, piuttosto curiosi e appassionati della materia, riuniti per questo evento di formazione.
Ho ascoltato con grande attenzione per quasi tre ore i circa 9 relatori che, con passione e determinazione, si sono succeduti per illustrare le loro posizioni e ricerche..il tutto davvero interessante.
Alla fine della conferenza, ho avuto modo di parlare con alcuni relatori circa il significato della parola che dava il titolo proprio alla conferenza stessa, cioè " la trasmissione energetica dei minerali", e mi sono soffermato su cosa loro intendessero per energia e quale fosse lo strumento in grado di misurare l'energia prodotta dai minerali e quale fosse il suo indice di misurazione. In poche parole ho chiesto" mi spiega qual'è la formula fisica che è in grado di misura l'energia prodotta ?"
.. la faccio breve: nessuna risposta incontrovertibile e una latitante spiegazione non misurabile. Morale: parlare di ciò che non si conosce semplicemente convincendoci che possa esistere equivale a dare forma ad un palazzo progettato con la maionese.
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